Giurisprudenza e Prassi in materia di Appalti Pubblici

Argomento: servizio rifiuti

CONFERIMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI - DICHIARAZIONE DI DISPONIBILITÀ DI IMPIANTO AUTORIZZATO – REQUISITO DI ESECUZIONE (100.2)

ANAC - DELIBERA

Oggetto Istanza di parere per la soluzione delle controversie ex articolo 211, comma 1 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 presentata dalla società Pellicano Verde S.p.A. - Procedura aperta per la Bonifica Area Superficiale - 2° Lotto Funzionale: “Rimozione rifiuti abbandonati sull’area dell’ex opificio Isochimica sito in Avellino alla località Pianodardine” – Importo a base di gara e (...)

SERVIZIO DI RACCOLTA, TRASPORTO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI - IMPORTO

TAR LAZIO RM - SENTENZA

Ed invero, premesso che la fase dello smaltimento costituisce senz’altro un segmento del ciclo di gestione dei rifiuti, deve escludersi che il principio del “chi inquina paga”, cui essa è pacificamente assoggettata (cfr. art. 178 del d.lgs. n. 152/2006), ne precluda l’affidamento integrato alle altre fasi della raccolta e del trasporto dei rifiuti, tramite apposite procedure di gara volte a sel (...)

SERVIZIO RIFIUTI - COMPENTENZA PROVINCIALE

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

In materia di gestione dei rifiuti urbani, dispone anzitutto l'art. 200 del d. lgs. 3 aprile 2006 n.152, per cui: "La gestione dei rifiuti urbani è organizzata sulla base di ambiti territoriali ottimali, di seguito anche denominati ATO, delimitati dal piano regionale" nel rispetto delle linee guida che la Regione stessa stabilisce, e secondo criteri indicati dalla norma stessa, in (...)

RESPONSABILITÀ AMBIENTALE - CURATELA FALLIMENTARE - ONERE DI RIPRISTINO E DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI

CONSIGLIO DI STATO - A.P. - SENTENZA

Da ultimo occorre rammentare, come ha chiarito l’Adunanza plenaria, con la sentenza n. 10-2019, che in tema di prevenzione il principio “chi inquina paga” non richiede, nella sua accezione comunitaria, anche la prova dell’elemento soggettivo, né l’intervenuta successione.Al contrario, la direttiva n. 2004/35/CE configura la responsabilità ambientale come responsabilità (non di posizione) (...)

SERVIZI GESTIONE IMPIANTI RIFIUTI - NORMATIVA REGIONE MARCHE - LIMITAZIONE TERRITORIALE - ILLEGITTIMA

CORTE COSTITUZIONALE - SENTENZA

La Corte1) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 2 della legge della Regione Marche 18 settembre 2019, n. 29 (Criteri localizzativi degli impianti di combustione dei rifiuti e del CSS);2) dichiara, in via consequenziale, ai sensi dell’art. 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale), l’illegittimità cost (...)

DETERMINAZIONE DELLA CONGRUITÀ DEL PREZZO A BASE D’ASTA – DISCREZIONALITÀ TECNICA

ANAC - DELIBERA

Rientra nell'esercizio della discrezionalità tecnica propria della stazione appaltante individuare una base d'asta congrua e tale da garantire la qualità delle prestazioni. Le valutazioni tecniche operate dall'amministrazione sono sindacabili nei limitati casi di complessiva inattendibilità o illogicità manifesta.Sono da ritenere escludenti solo le clausole abnormi o irragion (...)

AFFIDAMENTO IN HOUSE - SUBAFFIDAMENTO SENZA GARA - ILLEGITTIMA PROCEDURA

AGCM - ATTO DI SEGNALAZIONE

ATTIVITA' DI SEGNALAZIONE E CONSULTIVAAS1742 - COMUNE DI ARIANO IRPINO (AV) - SUB-AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE RIFIUTINel caso in esame, l’affidamento delle attività di spazzamento strade e di raccolta dei rifiuti nel Comune di Ariano Irpino a una società terza, che si configura come appalto di servizi, in quanto avente ad oggetto l’espletamento del relativo servizio d (...)

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - TRATTAMENTO IVA APPLICABILE

AGENZIA ENTRATE - RISPOSTA

OGGETTO: IVA - Trattamento applicabile al contributo erogato a sostegno di una riduzione tariffaria per il servizio di gestione dei rifiuti. (...)

SERVIZI DI TRATTAMENTO DI RIFIUTI - AUTORIZZAZIONE SCRITTA PREVENTIVA PER LE SPEDIZIONI DI RIFIUTI TRANSFRONTALIERI - REQUISITO DI ESECUZIONE

CORTE GIUST EU - SENTENZA

L’articolo 18, paragrafo 2, nonché gli articoli 58 e 70 della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, devono essere interpretati nel senso che, nell’ambito di una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico di servizi di gestione di rifiuti, l’obbligo, per un operatore economico che in (...)

GESTIONE INTEGRATA RIFIUTI URBANI - PEF - OBBLIGHI PUBBLICITARI

ANAC - DELIBERA

Misure di trasparenza applicabili alla delibera dell’ente locale riguardante il piano economico finanziario (PEF) del servizio di gestione dei rifiuti urbani - Rif. prot. n. 50300 del 24 giugno 2021.La delibera con cui l'ente locale approva il piano economico e finanziario (PEF) riguardante la gestione integrata dei rifiuti urbani, in conformità alla normativa vigente e agli atti del (...)

Argomenti:

PROCEDURA NEGOZIATA SENZA BANDO - OBBLIGO RISPETTO ROTAZIONE (36)

ANAC - PARERE

oggetto: Affidamento del servizio di raccolta, trasporto, gestione per lo smaltimento di tutti i rifiuti solidi urbani e altri servizi di igiene pubblica - Procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando - Principio di rotazione - Richiesta parere.Sul principio di rotazione si è espressa anche la giurisprudenza amministrativa, affermando che lo stesso «…costituisce necessario co (...)

ISCRIZIONE ALBO GESTORI AMBIENTALI - SUBAPPALTO QUALIFICANTE - AMMESSO (105)

TAR LOMBARDIA MI - SENTENZA

La figura del c.d. subappalto necessario o qualificante – che consente ai concorrenti privi di taluni requisiti di partecipare in ogni modo alle procedure – persegue l’obiettivo dell’apertura del mercato dei contratti pubblici e della massima partecipazione alle gare, nell’interesse non solo degli operatori economici ma anche delle stazioni appaltanti.L’istituto trova oggi la sua discipl (...)

ORDINANZE CONTINGIBILI E URGENTI AI SENSI DELL'ART. 191 DEL TESTO UNICO AMBIENTE- REPORT

MIN AMBIENTE - REPORT

Report Ordinanze contingibili e urgenti emanate ai sensi dell'art. 191 del D.L. n. 152/2006 - 1° gennaio - 31 ottobre 2021Le ordinanze contingibili ed urgenti sono comunicate anche al Ministro della Transizione Ecologica che ne verifica la conformità. Eventuali irregolarità riscontrate vengono segnalate all’Ente emittente per una regolarizzazione. Tutte le ordinanze perve (...)

AFFIDAMENTO IN HOUSE - PERDITA DEL CONTROLLO ANALOGO SULL'OPERATORE - CONTINUITA' DEL SERVIZIO (192)

CORTE GIUST EU - SENTENZA

La direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE deve essere interpretata nel senso che essa osta a una normativa o a una prassi nazionale in forza della quale l’esecuzione di un appalto pubblico, aggiudicato inizialmente, senza gara, ad un ente «in house», sul quale l’amministrazione aggiudicatrice (...)

CRITERI DI AGGIUDICAZIONE - MINOR PREZZO -MOTIVAZIONE (95)

ANAC - PARERE

La scelta del criterio del minor prezzo non è conforme alla normativa di settore laddove la legge di gara lasci margini di discrezionalità ai concorrenti, consentendo di proporre soluzioni tecniche ad integrazione di quanto contenuto nel capitolato speciale d'appalto, e quindi il servizio non presenti caratteristiche standardizzate. La legge richiede comunque che la scelta del criterio del (...)

RACCOLTA RIFIUTI, L’APPALTO NON PUÒ ESSERE MENSILE IN MANIERA DIRETTA, SEMPRE AGLI STESSI SOGGETTI

ANAC - DELIBERA

Nella gestione degli affidamenti, le stazioni appaltanti sono chiamate ad ispirarsi ai principi di buona amministrazione ed efficienza; ciò comporta che, nella fase di predisposizione della gara, l’amministrazione deve avere contezza del tipo di servizio di cui ha bisogno così da programmare in modo puntuale, anche con una visione rivolta al lungo periodo, la relativa gestione. Nel deter (...)

SERVIZI RIFIUTI - REQUISITI DI ESECUZIONE LEGITTIMITA'

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Con il secondo motivo (cfr. p. 16-18 dell’appello), l’appellante deduce l’erroneità della sentenza per aver ritenuto che la P. avrebbe potuto e dovuto dimostrare l’iscrizione a un sistema alternativo nel corso del procedimento ovvero nel corso del giudizio di impugnazione della revoca dell’aggiudicazione. Secondo l’appellante, sostenere che la società avrebbe dovuto documentare l’iscrizione al (...)

PRODUTTORE DI RIFIUTI - DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE

TAR CALABRIA CZ - SENTENZA

In presenza di un impianto di depurazione sarà da considerare produttore iniziale in primo luogo il soggetto che effettua la pulizia manutentiva dell’impianto e che tramite tale attività materiale dà origine ai rifiuti (in particolare, fanghi, vaglio e sabbia) e, in secondo luogo e in concorrenza, il titolare dell’impianto stesso, ragion per cui – considerando che tramite la bonifica dell’unità (...)

PROCEDURA DI SCELTA DEL CONTRAENTE - APPALTO DI SERVIZI SMALTIMENTO RIFIUTI - RICHIESTA AUTORIZZAZIONE IMPIANTO - LEGITTIMA RICHIESTA

ANAC - DELIBERA

La Stazione appaltante nel chiedere la disponibilità piena e incondizionata dell'impianto dotato dell'autorizzazione al trattamento dei rifiuti, che comprende la titolarità dell'autorizzazione e la proprietà e la gestione dell'impianto, presume che tale impianto eserciti le attività autorizzate, perché lo scopo per cui si chiede la disponibilità dell'impianto autorizzato non (...)

MANCATA SUDDIVISIONE IN LOTTI - AMMESSA SE ADEGUATAMENTE MOTIVATA

ANAC - DELIBERA

Secondo l'orientamento consolidato della giurisprudenza, il principio generale della suddivisione in lotti va adattato alle peculiarità del caso di specie ed è pertanto suscettibile di deroghe in presenza di giustificati motivi, da indicare nella lex specialis, in considerazione della necessità di non comprimere eccessivamente la discrezionalità attribuita alle stazioni appaltanti nella pre (...)

SOCIETA' IN HOUSE CHE SI AGGREGA CON ALTRA CHE VINCE LA GARA A DOPPIO OGGETTO - NESSUNA ELUSIONE DELLE REGOLE DEL MERCATO (7)

CONSIGLIO DI STATO - SENTENZA

Il fatto che, successivamente a un’operazione di aggregazione, l’Ente comunale che abbia venduto le proprie azioni della società originaria in house non abbia successivamente acquisito le azioni della nuova società aggregatrice, non è elemento idoneo a far venir meno i presupposti per la prosecuzione del servizio (senza soluzione di continuità) da parte dell’operatore economico individuato con (...)